L’inflazione in Russia è stata dello 0,02% dall’8 al 14 luglio 2025, secondo quanto rilevato dall’ufficio nazionale di statistica russo Rosstat. L’inflazione era stata dello 0,79% una settimana prima. Lo riporta la’genzia di stampa Tass. I prezzi al consumo sono aumentati dello 0,81% dall’inizio di luglio e del 4,61% dall’inizio dell’anno. Nel settore alimentare, i prezzi di frutta e verdura sono diminuiti in media del 2,3%, in particolare del 7,2% per le barbabietole, del 5,9% per le patate, del 5,5% per i cetrioli, del 5,3% per i cavoli bianchi, del 2,3% per le cipolle, dell’1,9% per le banane, dell’1,8% per i pomodori e dello 0,5% per le carote. I prezzi hanno registrato un calo dell’1,3% per le uova di gallina, dello 0,5% per le conserve di carne per l’infanzia e dello 0,3% per il burro, lo zucchero semolato e il miglio. Un aumento dei prezzi è stato registrato per le mele (1,6%) e la margarina (0,3%). I prezzi della benzina per autotrazione hanno registrato un aumento dello 0,4% e quelli del gasolio sono rimasti pressoché invariati.