Nel 2024, nell’Unione europea sono state immatricolate 1,45 milioni di nuove autovetture elettriche a batteria, con un calo del 6,1% rispetto al 2023 (1,55 milioni). Ciò ha portato il numero totale di auto elettriche a batteria a 5,87 milioni, con un aumento del parco circolante del 32,4% rispetto al 2023 (4,43 milioni). Sono i dati di Eurostat, l’Ufficio di statistica dell’Ue. La quota di auto elettriche a batteria tra tutte le nuove immatricolazioni è scesa al 13,6% nel 2024, un punto percentuale (pp) al di sotto del livello del 2023 (14,6%). Questa quota era rimasta al di sotto dell’1% fino al 2018, ma è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, salendo al 5,3% nel 2020, al 9% nel 2021 e al 12,1% nel 2022. Mentre le auto ibride plug-in hanno registrato un calo del 6,5%, analogamente alle auto elettriche a batteria, il numero totale di nuove auto ibride è aumentato del 12,7% nel 2024 (3,95 milioni) rispetto al 2023 (3,50 milioni). Le quote più elevate di auto elettriche a batteria tra le nuove immatricolazioni si sono registrate in Danimarca (51,3%), Malta (37,7%) e Svezia (34,9%). Al contrario, le quote più basse si sono registrate in Croazia (1,8%), Slovacchia (2,4%) e Polonia (3,0%). Per quanto riguarda le altre tipologie di nuovi veicoli elettrici a batteria, che sono molto meno numerose delle nuove autovetture elettriche a batteria, il numero di nuovi autocarri pesanti è aumentato maggiormente dal 2023 al 2024, del 39,7%, seguito dai trattori stradali (+35,5%) e dagli autobus e pullman (+28,2%), mentre si è registrato un calo per gli autocarri leggeri (-10,8%). Nonostante alcuni aumenti significativi, il loro numero totale ha registrato un calo del 6,8% rispetto al 2023.