Cina, allerta massima a Hong Kong per inondazioni

Hong Kong è stata colpita da inondazioni a causa delle forti piogge che hanno portato i meteorologi a emettere il massimo livello di allerta per la quarta volta in soli otto giorni.

L’osservatorio meteorologico del centro finanziario ha emesso il livello “nero” di allerta per piogge torrenziali, che significa che le precipitazioni dovrebbero superare i 70 millimetri all’ora. I meteorologi hanno avvertito del rischio di “gravi inondazioni”, aggiungendo che le precipitazioni cumulative potrebbero superare i 100 millimetri in alcune zone. La regione meridionale della Cina ha sospeso le lezioni nelle scuole e aperto rifugi temporanei.



Sui social network, alcune immagini mostrano veicoli quasi sommersi in un parcheggio all’aperto nel distretto di Tseung Kwan O. Questa mattina sono stati segnalati diciotto casi di allagamenti. Le attività del pronto soccorso dell’ospedale Queen Mary, sull’isola di Hong Kong, sono inoltre compromesse a causa di “gravi allagamenti” su diverse vie di comunicazione, secondo le autorità sanitarie.



Nel polo tecnologico cinese di Shenzhen, al confine con Hong Kong, le autorità hanno emesso martedì il livello più alto di allerta per piogge torrenziali, il primo dal 2018, secondo la stampa locale. Per i ricercatori, l’intensità e la frequenza dei fenomeni climatici estremi stanno aumentando a causa del riscaldamento globale accelerato dalla combustione di energie fossili. La Cina è il principale emettitore di gas serra. È anche un importante produttore di energie rinnovabili e punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060.

(AFP)