“Nel primo trimestre del 2025 l’economia ha registrato una crescita più forte delle attese, riconducibile in parte alle anticipazioni delle esportazioni da parte delle imprese in vista dei previsti aumenti dei dazi. Ma la crescita è stata anche favorita da un incremento dei consumi privati e degli investimenti. Le indagini recenti rilevano un’espansione nel complesso modesta sia nel settore manifatturiero sia in quello dei servizi. Al tempo stesso, i maggiori dazi effettivi e attesi, il rafforzamento dell’euro e la persistente incertezza geopolitica riducono la propensione delle imprese a investire”. E’ quanto si legge nel bollettino economico della Bce.