“È certamente un dato positivo l’incremento del 4,9% sul 2024, ed è in linea con le misure previste nel Piano d’azione per l’export, lanciato lo scorso marzo. Abbiamo reagito per tempo all’introduzione di nuove tariffe degli Stati Uniti, ma a fronte della complessa congiuntura internazionale è necessario fare di più: stiamo lavorando a nuove misure e iniziative che assistano le nostre aziende nella fase di transizione in corso”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani commenta i dati sulle esportazioni italiane del mese di giugno 2025 rispetto all’anno precedente. Tajani ha commentato i dati di giugno 2025 rispetto a giugno 2024, con un aumento pari al 4,9% (+5,2% verso i Paesi extra-UE), confermato anche da un saldo positivo, pari a +22,8 miliardi nel primo semestre 2025. “Ulteriori iniziative di sostegno all’export sono previste nel corso dell’anno soprattutto in Asia e nei Paesi del Golfo, oltreché in mercati maturi ad alta capacità di assorbimento, come il Canada”, ha aggiunto il Ministro, ricordando anche come i partner del sistema Italia – ICE, SIMEST, SACE e CDP – lavorino insieme per espandere la nostra presenza sui mercati più promettenti.