“Il presidente Trump ha chiarito che gli Stati Uniti non accetteranno alcun accordo ambientale internazionale che gravi indebitamente o ingiustamente sugli Stati Uniti o danneggi gli interessi del popolo americano. A ottobre, i membri dell’Organizzazione Marittima Internazionale (Imo) si sono detti pronti a valutare l’adozione di un cosiddetto ‘Net-Zero Framework’, volto a ridurre le emissioni globali di gas serra del settore del trasporto marittimo internazionale. Qualunque siano i suoi obiettivi dichiarati, il quadro proposto è di fatto una tassa globale sul carbonio per gli americani, imposta da un’organizzazione delle Nazioni Unite irresponsabile”. Lo sottolinea una nota congiunta del segretario di Stato Usa, Marco Rubio, del segretario al Commercio, Howard Lutnick, del segretario all’Energia, Chris Wright e del segretario ai Trasporti, Sean Duffy. “Questi standard sui carburanti andrebbero a vantaggio della Cina, imponendo l’uso di carburanti costosi e non disponibili su scala globale – spiegano i membri dell’amministrazione Trump -. Questi standard precluderebbero anche l’uso di tecnologie collaudate che alimentano le flotte di navigazione globali, comprese opzioni a basse emissioni in cui l’industria statunitense è leader, come il gas naturale liquefatto (GNL) e i biocarburanti”.
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