Mercoledì il Regno Unito ha annunciato sanzioni contro otto nuove persone ed entità che hanno aiutato la Russia ad aggirare le sanzioni occidentali utilizzando reti finanziarie e di criptovalute con sede in Kirghizistan.
Tra gli obiettivi del Ministero degli Esteri figurano le piattaforme di scambio di criptovalute Grinex e Meer, sulle quali viene scambiata una stablecoin (una valuta digitale dal corso apparentemente stabile) ancorata al rublo, chiamata A7A5.
Già oggetto di sanzioni britanniche, questo token è stato lanciato esplicitamente lo scorso febbraio per fornire un canale di pagamento alternativo alle imprese e ai privati russi che commerciano con l’estero. Consente loro di eludere le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dai loro alleati dopo l’invasione della Crimea nel 2014.
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(AFP)