“Nel nuovo corso negoziale sono emerse novità fondamentali, come l’unità dell’Europa, il suo allineamento all’Ucraina e l’apporto concreto di Donald Trump ad individuare una soluzione al conflitto”. Lo dice Mykhailo Podolyak, consigliere del capo di Gabinetto di Volodymyr Zelensky, tra i fidatissimi del presidente ucraino.Il quale, nel colloquio con La Stampa, evidenzia anche l’importanza della premier italiana Giorgia Meloni “nell’agevolare la triangolazione tra Stati Uniti, Unione Europea e Ucraina”. Podolyak aggiunge ancora: “Per gli Usa la guerra si inserisce in un quadro più ampio, per dirla con un termine di Brzezinski, una scacchiera. Devono tenere conto del confronto con la Cina, dell’influenza della Russia in Medio Oriente, della dipendenza energetica dell’Europa dalle risorse russe, o delle opportunità dell’India di rivendere grandi volumi di petrolio russo. Quello che però mi piace di Trump è la capacità di accelerare i processi. Siamo stati tre anni e mezzo in una situazione di stagnazione, senza soluzioni. Trump le propone, possono piacere o meno, ma lui dice: “Andiamo avanti, concludiamo in questo modo”. Da un lato è un acceleratore di processi globali, dall’altro funge da mediatore”.