Gli ultimi dati Hcob Pmi elaborati da S&P Global di agosto sono stati indicativi di un settore edile italiano sempre più in contrazione, e con deboli condizioni di domanda. L’attività e i nuovi ordini sono infatti diminuiti ai tassi più alti da un anno. Sebbene la crescita dell’occupazione sia stata sostenuta, il tasso di espansione è stato solo lieve. Le imprese hanno effettuato notevoli tagli per quanto riguarda l’utilizzo dei subappaltatori, che è di conseguenza diminuito al ritmo più marcato in oltre cinque anni. La riduzione del fabbisogno di beni edili ha contribuito a frenare l’inflazione dei costi, che è rimasta ben al di sotto della relativa tendenza. Sebbene positive e in aumento rispetto a luglio, le prospettive per l’attività a un anno sono rimaste modeste se inserite in un contesto storico. Attestandosi ad agosto a 47.7, l’indice Hcob Pmi del settore edile italiano, che misura le variazioni mensili dell’attività totale del settore, ha segnalato una moderata contrazione dell’attività edile in tutta Italia. Tuttavia, in calo rispetto al 48.3 di luglio, l’ultimo valore ha segnato la più forte contrazione della produzione da un anno.
(Segue)