“Per il bene dell’auto dobbiamo valorizzare tutte le tecnologie moderne e virtuose. La strada dell’elettrificazione è segnata, ma la transizione è lunga e, nell’attesa, ciò che serve davvero al pianeta è mettere in circolazione auto efficienti e sostenibili. La sfida è garantire mobilità accessibile e inclusiva per tutti”. Così Roberto Pietrantonio, ad di Mazda Italia e presidente dell’associazione dei costruttori esteri Unrae. “Oggi in Italia la maggior parte delle immatricolazioni riguarda marchi esteri ma questo non significa meno competizione. Il mercato è vivace e offre al consumatore una scelta ampia. La concorrenza internazionale è un vantaggio per i clienti, purché tutti giochino ad armi pari e si valorizzi il patrimonio industriale e creativo nazionale”, aggiunge al Corriere della Sera. “Non è la nazionalità dei costruttori a pesare ma fattori economici e strutturali: l’inflazione, il potere d’acquisto e la discontinuità negli incentivi. Nei primi otto mesi 2025 abbiamo perso il 3,7% e oltre 285.000 unità rispetto al 2019, possiamo parlare di un settore in sofferenza cronica. Gli annunci di nuovi bonus creano un effetto attesa che congela il mercato. Come Unrae chiediamo incentivi costanti e mirati, oltre a una riforma della fiscalità aziendale”.