“Il dialogo con il governo è buono e anche con le istituzioni. Qualche problema c’è invece con le burocrazie, talvolta arroccate su posizioni retrive”. Lo dice il presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti. In un colloquio con il Corriere Economia aggiunge: “Questo fa sì che talvolta l’approvazione di provvedimenti importanti richieda talmente tanto tempo da essere superate in alcune parti una volta emanati. Alla politica e alle istituzioni, tutte, non possiamo che chiedere un ulteriore passo in avanti, una maggiore apertura, pensare di più al nostro paese e al bene che possono fare settori produttivi come il nostro. È ora di chiudere definitivamente con gli stereotipi di una nautica che è qualcosa che interessa i ricchi perché questo settore crea ricchezza per tutto il paese, garantisce tantissimi posti di lavoro. Secondo Fondazione Symbola ogni euro di valore aggiunto nel comparto produce 7,5 euro nel resto, mentre in termini di occupazione, il coefficiente di attivazione della cantieristica è di 9,2 addetti per ogni occupato nella fase core”.