“Oggi l’Italia dei sì, l’Austria dei sì, lasciano in un angolino i bastian contrari del no a tutto no”. Lo dice il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, alla cerimonia di abbattimento dell’ultimo diaframma della Galleria di Base del Brennero tra Italia e Austria, segnando un passaggio decisivo nella costruzione del più lungo collegamento ferroviario sotterraneo al mondo. “Allontaneremo anche i fantasmi di quelli che non vogliono che si faccia mai nulla da nessuna parte – aggiunge -. Invece, io penso che le nostre imprese, i nostri Ingegneri, i nostri operai siano fra i migliori al mondo: nel 2032 il primo treno dovrebbe venire velocemente dall’Italia all’Austria, passando da 80 a 25 minuti. Come cambia il mondo: nel 2032 il primo treno veloce fra Torino e Lione, anche lì abbattendo tempi di percorrenza e inquinamento”. Dunque “il 2032 sarà l’anno della rivoluzione positiva per l’Italia, per l’Austria, per la Francia, per l’Europa. Mi permetto di dire – continua il vicepremier – quello che festeggiamo oggi è il vero Green Day, quello di oggi è l’unico Green Day: green, sostenibilità, compatibilità ambientale, sociale ed economica non sono tasse, regolamenti, divieti, limitazioni e danni alle nostre imprese, alle nostre industrie e ai nostri Comuni. Il vero, unico Green deal è la cura del ferro: abbattere barriere, abbattere diaframmi, costruire gallerie e costruire ponti, perché dove i popoli comunicano, commerciano e lavorano più velocemente è più facile che arrivi la pace”.