Pil, M5s: Ocse stima crescita affossata e Italia fanalino di coda

“Dopo la Bce la scorsa settimana, l’Ocse oggi stima una crescita del Pil dell’Eurozona dell’1,2% nel 2025. L’Italia, secondo le tabelle dell’Organizzazione, avrà una crescita misera, +0,6% nel 2025, pari alla metà della zona euro. Ancora uno striminzito +0,6% viene previsto per il 2026, con l’Italia fanalino di coda tra i principali partner, ancora dietro la media dell’Eurozona, di Germania, Francia e Spagna. Con Meloni la crescita del Paese è stata affossata. E siamo alla vigilia della quarta Manovra dell’Esecutivo. Dov’è oggi il coretto festante di centrodestra? Cosa si inventerà pur di gettare fumo negli occhi degli italiani? Ieri abbiamo assistito alla squallida deformazione dei dati Istat, che su crescita, consumi, industria, edilizia e pressione fiscale in realtà hanno restituito un quadro a dir poco soffocante per il tessuto economico italiano. La realtà è che il Governo Meloni, con il dicastero dell’economia affidato al falco Giorgetti, viene quotidianamente sommerso da dati economici agghiaccianti. Ancora una volta il duo Meloni-Giorgetti si troverà stasera a festeggiare con Fitch, Dombrovskis e qualche banca amica, mentre lavoratori, famiglie e imprese non hanno nulla da festeggiare: per loro i conti non sono a posto e il rating dei salari con cui sono costretti a tirare avanti è pessimo”. Lo comunicano in una nota i parlamentari M5S delle Commissioni bilancio e finanze di Camera e Senato.