Il principale fornitore mondiale di componenti per l’industria automobilistica, Bosch, ha annunciato che taglierà 13.000 nuovi posti di lavoro entro il 2030, principalmente nelle sue sedi in Germania, in risposta alle difficoltà del settore in Europa, dovute in particolare alla concorrenza della Cina. Secondo il gruppo, questo piano interesserà circa il 3% della forza lavoro mondiale e interesserà un’importante divisione che dovrà ridurre i costi di 2,5 miliardi di euro all’anno per mantenere la propria competitività.
(AFP)