Nel secondo trimestre la propensione al risparmio delle famiglie italiane è stimata al 9,5% (+0,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente). Lo segnala Istat, secondo cui tale aumento deriva da una crescita della spesa per consumi finali più contenuta rispetto a quella registrata per il reddito disponibile lordo (+0,5% e +0,8%, rispettivamente, in termini nominali). Il tasso di investimento delle famiglie nel secondo trimestre del 2025 è stimato all’8,8%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, a fronte di una crescita della spesa per investimenti fissi lordi del 2,0% e del già segnalato aumento del reddito lordo disponibile.