Entro il 2050, nelle 8 economie più importanti al mondo, i rischi climatici potrebbero mettere a rischio 839 milioni di persone e 28,3 trilioni di dollari di Pil. Lo segnala una nuova analisi del London Stock Exchange Group (Lseg), considerando l’impatto degli eventi estremi in 4.416 regioni di Stati Uniti, Cina, Giappone, Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Turchia, che ospitano 2,2 miliardi di persone e generano un Pil di 63,9 trilioni di dollari, pari a circa il 60% dell’economia globale. “Ciò significa che la percentuale di regioni ad alto rischio negli 8 paesi del G20 dovrebbe aumentare di oltre tre volte entro la metà del secolo, mentre la popolazione esposta e l’attività economica quadruplicheranno”.
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