“L’Unione Europea deve fare di più in termini di integrazione se vuole essere in grado di rilanciare la propria economia”. Certamente, la crescita di quest’anno è stata “leggermente migliore di quanto previsto un anno fa”, beneficiando in particolare delle “buone performance commerciali nella prima metà dell’anno”, che sottolineano che “la regione ha cambiato rotta” per adattarsi alla nuova situazione in termini di commercio globale. Ma le prospettive restano fosche ed è giunto il momento che l’Ue attui le raccomandazioni del rapporto pubblicato un anno fa dall’ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, le cui conclusioni sono state ampiamente approvate dal Fmi”. Lo ha affermato Pierre-Olivier Gourinchas, capo economista del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), in un’intervista all’Afp a margine della presentazione del Rapporto annuale sullo stato dell’economia mondiale. “Il direttore generale ha ragione quando dice che è il momento di agire”, ha insistito Gourinchas, in riferimento alle parole con cui l’8 ottobre scorso Kristalina Georgieva ha invitato l’Europa “a darsi una mossa e ad agire”. “C’è ancora molto lavoro da fare e i progressi sono, a nostro avviso, insufficienti”, ha spiegato l’economista capo del Fmi. “Le proposte avanzate non sono nuove; devono essere messe in pratica”.
(Segue)
(AFP)