L’economia mondiale è più ‘resiliente’ del previsto nonostante l’incertezza e le profonde trasformazioni geopolitiche, tecnologiche, commerciali, demografiche. Lo ha detto Kristalina Georgieva, la direttrice del Fondo Monetario Internazionale presentando la Global Policy Agenda a Washington e lo riporta il Corriere della Sera. “Paesi con surplus eccessivo come la Cina dovrebbero maggiore affidamento sulle domanda interna e stimolarla. Quelli con deficit eccessivi come gli Usa agire per ridurli e incentivare i risparmi privati”, spiega Georgieva. Nel G7 “abbiamo da una parte Usa, Francia e Italia, dove c’è bisogno di consolidamento dei conti. E la cosa buona è che tutti riconoscono questa necessità. Ci sono poi Paesi in una posizione migliore, come il Canada e la Germania”. Poi sui dazi: “Il nostro messaggio a tutti è: state calmi. E alla Cina è: fate attenzione, non provocate altri Paesi”. Ha notato comunque che solo tre dei 191 paesi (Usa, Cina e Canada) hanno scelto l’aumento dei dazi.