L.Bilancio, Salvini: Con pace fiscale e rottamazione lunga ossigeno e speranza

“Con la pace fiscale finalmente riusciamo a mettere in legge di Bilancio ossigeno e speranza”. Lo dice il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, al termine del Cdm che ha approvato la legge di Bilancio. “La rottamazione di tutte le cartelle esattoriali dell’agenzia delle entrate fino a tutto il 2023 riguarda una platea di 16 milioni di italiani – spiega -, escludendo ovviamente coloro che non hanno mai fatto la dichiarazione dei redditi e includendo tutti coloro che per il Covid, per le guerre, per il caro energia, per un divorzio, un litigio finito male, per un infortunio, per un problema di salute o per un mancato pagamento di un cliente o dello Stato non sono riusciti, pur dichiarando, a versare tutto il dovuto. Nove anni di rate, tutte uguali, senza una maxi rata d’ingresso, senza le sanzioni. Il problema era la cartella che partiva da 200mila euro e nel frattempo arrivava a 400mila euro” mentre così “si paga il capitale, con gli interessi, con una sorta di mutuo a lungo termine, di 108 rate, tutte uguali. Penso che da oggi molti italiani in difficoltà possano rivedere la luce ed è qualcosa di giusto, definitivo, che c’era nel programma di centrodestra”. Salvini, poi, continua: “Le scorse rottamazioni non hanno funzionato perché avevano poche rate e molto alte, mentre ora dilunghiamo, facciamo una sorta di mutuo, un patto di fiducia con milioni di italiani, che se vogliono rientrare e regolarizzarsi, possono farlo”.