La Manovra “mobilita risorse pari a 21,3 miliardi nel 2026, 18,8 nel 2027 e 16,4 nel 2028, a fronte di
coperture pari a 20,4 miliardi nel 2026 (inclusi i 5,1 miliardi da rimodulazione Pnrr), 13 nel 2027
e 9,6 nel 2028. Il risultato è una Manovra sostanzialmente ‘a saldo zero’, senza impatto
significativo sul Pil”. E’ la posizione di Confindustria, espressa dal direttore generale, Maurizio Tarquini, durante l’audizione davanti alle commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato sulla legge di
Bilancio 2026.