“L’Ecofin di questa settimana dovrà trattare questo punto. Cercheremo di difendere le nostre buone ragioni rispetto al ventilato aumento di tassazione sul gas. È una prima battaglia su cui speriamo altri si uniscano”. Lo dice Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, preoccupato per la situazione energetica. In un colloquio con il Corriere della Sera spiega: “Altrimenti sarebbe come mettere la pietra tombale sull’industria italiana a partire dal 2033 in avanti. Il gas è una fonte di energia per la transizione. Ed è per questo che servirà una ricalibrazione a livello internazionale anche degli obiettivi ambientali. Obiettivi su cui siamo tutti d’accordo. Devono però essere combinati con la necessità di mantenere la competitività”. E ancora: “Non solo. Ci deve essere una parità di condizioni anche a livello europeo. L’utilizzo dei sussidi pubblici non può essere rimesso alla disponibilità degli spazi fiscali dei vari Paesi. La Germania non fa mistero di voler intervenire in modo massivo con sussidi a favore dell’industria tedesca. Ma non si può dimenticare che questo è vietato dalla normativa europea”