Secondo la stima flash Pmi elaborata da S&P Global, a novembre la crescita dell’attività economica statunitense ha registrato un’accelerazione per il secondo mese consecutivo, accompagnata dal più forte aumento delle nuove attività registrato finora quest’anno. Anche la fiducia nelle prospettive per il prossimo anno è migliorata notevolmente, riflettendo in particolare la diminuzione delle preoccupazioni relative al contesto politico e le speranze di un maggiore sostegno politico alle imprese. Il miglioramento è stato guidato dal settore dei servizi, accompagnato da un robusto aumento della produzione manifatturiera. Tuttavia, il settore manifatturiero ha anche registrato un marcato rallentamento nella crescita degli ordini, insieme a un accumulo senza precedenti di scorte invendute. Nel frattempo, il ritmo di creazione di posti di lavoro è rimasto modesto, principalmente a causa delle preoccupazioni relative ai costi. I costi dei fattori produttivi sono aumentati a uno dei ritmi più rapidi registrati negli ultimi tre anni, determinando una riaccelerazione dell’inflazione dei prezzi di vendita. L’aumento dei costi e dei prezzi è stato nuovamente attribuito alle tariffe doganali. L’indice composito S&P Global US PMI è salito per il secondo mese consecutivo a novembre, passando da 54,6 in ottobre a 54,8 di novembre, aio massimi da luglio e segnalando un’accelerazione della crescita nel quarto trimestre. La produzione è ora in crescita continua da 34 mesi.
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