Mosca “cesserà le ostilità” in Ucraina se le forze di Kiev accetteranno di ritirarsi dai territori che la Russia rivendica come propri. Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin durante una conferenza stampa a Bishkek, in Kirghizistan. Putin non ha specificato se si riferisse solo alle regioni di Donetsk e Luhansk, nell’Ucraina orientale, considerate obiettivi prioritari dal Cremlino, o anche a quelle di Kherson e Zaporizhia nel sud. Per il leader del Cremlino uno dei “punti chiave” dei negoziati con Washington sarà il riconoscimento del Donbass e della Crimea, annessa nel 2014, come territori russi.
(AFP)