Il colosso marocchino OCP ha raggiunto un nuovo traguardo nel suo ambizioso programma di transizione energetica. Il leader mondiale nei fertilizzanti fosfatici ha annunciato il 1° dicembre a Khouribga la messa in servizio di tre centrali solari con una capacità totale di 202 megawatt di picco (MWp). Questi impianti si trovano a Benguerir (67 MWp), Foum Tizi (30 MWp) e Oulad Farès a Khouribga (105 MWp). Secondo il gruppo minerario, l’impianto di Oulad Farès è attualmente il più grande impianto fotovoltaico in funzione in Marocco. La costruzione di queste centrali elettriche rientra nella Fase 1 del programma di produzione di energia elettrica verde di OCP Green Energy (OGE), una consociata interamente controllata dal gruppo dedicata alla produzione e allo stoccaggio di energia elettrica da fonti rinnovabili, lanciato nel 2022.
Il gruppo, guidato da Mostafa Terrab, afferma che la realizzazione di queste centrali è stata resa possibile dagli accordi di connessione e accesso alla rete stipulati con ONEE (Ufficio Nazionale dell’Elettricità e dell’Acqua Potabile), che garantiscono la trasmissione di energia elettrica tra i siti di produzione e di consumo collegati alla rete nazionale.
“Questo sistema consente l’utilizzo ottimale dell’elettricità a basse emissioni di carbonio prodotta nei siti di OCP, alimentando gli impianti di desalinizzazione di OCP Green Water e altri impianti industriali strategici gestiti dall’unità di business strategica Manufacturing, in particolare quelli delle unità di business strategiche Specialty Products & Solutions (SPS) e Nutricrops”, specifica la stessa fonte.
Con una produzione stimata di circa 368 dirham/MWh, l’elettricità a basso costo prodotta nei tre siti sarà essenziale per la produzione industriale di fertilizzanti personalizzati, secondo quanto riportato.
Secondo Omar Kadir, CEO di OGE, questi impianti solari rappresentano un importante passo avanti nella transizione energetica del Gruppo OCP, poiché coprono già una parte significativa del fabbisogno energetico dei siti minerari del gruppo, ne rafforzano la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza e ne riducono l’impronta di carbonio.
La costruzione di questi tre parchi ha richiesto un investimento di quasi 1,8 miliardi di dirham (MAD), inclusi 100 milioni di euro di finanziamenti da parte della International Finance Corporation (IFC). La Banca Tedesca per lo Sviluppo (KfW) si è successivamente unita al gruppo di investitori internazionali.
“Integrare un impianto solare nel cuore di un sito minerario attivo, senza interromperne le attività e nel rigoroso rispetto degli standard della rete elettrica, ha rappresentato una sfida importante”, ha dichiarato Omar Kadir, CEO di OCP Green Energy.
Ha aggiunto: “Grazie al supporto del Gruppo OCP, all’impegno dei nostri team e alla stretta collaborazione con l’IFC e gli altri partner finanziari e industriali, abbiamo completato con successo questo progetto nel rispetto delle migliori pratiche internazionali in materia di sicurezza, prestazioni e sostenibilità, dimostrando così la nostra capacità di coniugare l’eccellenza operativa con la transizione energetica”.
Questi progetti fanno parte del Programma di Investimenti Verdi di OCP (2023-2027), un’iniziativa da 13 miliardi di dollari volta ad aumentare la produzione di fertilizzanti verdi attraverso le energie rinnovabili e a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040.
Il gruppo ha annunciato il proseguimento di questa roadmap verde attraverso lo sviluppo di nuova capacità. L’obiettivo è raggiungere 1,2 GW di energia verde entro il 2027 e oltre 2 GW entro il 2032, al fine di alimentare il 100% dei suoi impianti industriali con energia rinnovabile. L’azienda punta inoltre ad avere almeno 2 GWh di capacità di accumulo di energia.