Il Pil in Italia passerà dallo 0,7% registrato nel 2024 allo 0,5% per il 2025 e allo 0,6% nel 2026, crescendo dello 0,7% nel 2027. Così l’Ocse nell’edizione di dicembre del suo Economic Outlook. L’Ocse stima che la debole crescita delle esportazioni e gli effetti dell’incertezza politica globale peseranno sull’andamento del Pil fino alla prima metà del 2026, mentre in seguito ci dovrebbe essere una ripresa grazie alla stabilizzazione delle condizioni operative e al miglioramento della domanda esterna. L’attuazione dei progetti del Pnrr dovrebbe stimolare maggiori investimenti delle imprese e una maggiore domanda dei consumatori nel 2027, compensando la riduzione della spesa pubblica per investimenti.