“Dobbiamo abbassare i prezzi dell’energia per essere competitivi. In Europa paghiamo due o tre volte di più per l’energia rispetto agli Stati Uniti e alla Cina”. Lo dice il commissario euroepo all’Energia Dan Jorgensen. In un colloquio con il Corriere della Sera parla anche della questione della sicurezza energetica: “Non solo vogliamo liberarci dal gas russo, ma anche quando ci riusciremo non saremo in una situazione ideale, perché importiamo per 340 miliardi di euro all’anno combustibili fossili da altri Paesi. Siamo quindi completamente dipendenti da Paesi al di fuori dell’Europa”. La Commissione intende “raddoppiare la rete elettrica, espanderla in modo drastico e utilizzare molto meglio ciò che abbiamo”. Questo comporta l’abbandono del gas: “Siamo in una fase fondamentalmente diversa dai decenni passati, quando il gas era una parte essenziale della nostra struttura energetica. Lo è ancora, ma la differenza è che ora ci stiamo allontanando da esso. Questo è un passo molto deciso in quella direzione. Ciò non significa che non avremo bisogno di gas anche nei prossimi anni, ma significa che l’infrastruttura del futuro non sarà basata sul gas: riguarda l’elettricità, l’idrogeno, la cattura della CO2 e lo stoccaggio del carbonio”.