L.Bilancio, Donzelli: Divergenze solo tra leghisti, maggioranza compatta

“Sulle pensioni ci sono state divergenze tra il ministro Giorgetti della Lega e alcuni parlamentari dello stesso partito. Ma la compattezza della coalizione ha evitato che tutto questo si trasformasse in difficoltà per gli italiani, prima che per la maggioranza di governo”. Lo dice Giovanni Donzelli, esponente di Fratelli d’Italia. In una intervista a Il Corriere della Sera aggiunge sull’intervento di Giorgia Meloni: “E allora? È normale, la presidente del Consiglio non è mica una passacarte. La leadership forte di Meloni è un patrimonio importante per la nostra nazione e l’elemento centrale di stabilità del governo. Fa sintesi. E infatti abbiamo trovato celermente soluzioni. Per questo le opposizioni ce la invidiano”. Poi ancora sulla manovra: “Le opposizioni probabilmente leggono la manovra cercando bonus, mance, interventi spot. E non li trovano perché non ci sono. Mentre loro quando governavano cercavano misure a effetto, mirando al consenso immediato con il timore di elezioni dietro l’angolo, noi pensiamo all’effetto delle misure: scriviamo la manovra per influire sui prossimi decenni, per rendere l’Italia più competitiva. Questa è la prima legislatura in cui ogni finanziaria va letta collegata alla precedente e alla successiva. Con un’unica visione”.