La Commissione europea ha presentato una prima serie di azioni pilota per accelerare la transizione dell’Europa verso un’economia circolare, con particolare attenzione al settore della plastica. Ottimizzando il riciclo della plastica, queste misure sbloccheranno ulteriormente il potenziale del mercato unico e rafforzeranno la sicurezza economica, l’autonomia strategica, la competitività e la sostenibilità ambientale dell’UE. Ciò, si legge in una nota, è in linea con l’analisi del rapporto Draghi, che evidenzia la circolarità e l’efficienza delle risorse come leve chiave per rafforzare la competitività industriale europea.
Per accelerare la transizione verso la circolarità, la Commissione sta perseguendo un approccio in due fasi. Nella prima fase, si spiega, data la forte pressione su alcuni settori, questo pacchetto di misure pilota include una serie di “azioni concrete a breve termine per sostenere la circolarità, in particolare nel settore della plastica, incoraggiando al contempo gli investimenti e l’innovazione in senso più ampio”. In secondo luogo, nel 2026, la Commissione proporrà un atto sull’economia circolare con ulteriori misure orizzontali che miglioreranno il funzionamento del mercato unico delle materie prime secondarie.