Contro i rincari senza sosta di bollette, carburanti e prezzi al dettaglio, e contro la guerra in Ucraina Assoutenti e le altre associazioni dei consumatori aderenti hanno organizzato per domani una prima giornata di protesta, che interesserà il settore dell’energia.
“Mentre benzina e gasolio superano oggi il record storico raggiungendo quota 2,3 euro alla pompa, il prossimo 1 aprile scatteranno gli aggiornamenti trimestrali delle tariffe di luce e gas, e si prevedono nuovi pesanti rincari in bolletta legati alle ripercussioni della guerra in Ucraina sulle quotazioni dell’energia – spiega il presidente Furio Truzzi –. Contro tale situazione divenuta oramai insostenibile i consumatori scendono in campo domani (in occasione della Giornata internazionale dei diritti dei consumatori) per dare un segnale alle nostre istituzioni e boicottare il gas russo: abbiamo infatti invitato i cittadini a ridurre nella giornata del 15 marzo i consumi di gas ed energia, spegnendo il riscaldamento o limitarlo a 15 gradi; lavandosi con l’acqua fredda; mangiando cibi limitando il consumo di gas ed evitando l’utilizzo di elettrodomestici quali ferro da stiro, lavatrice, lavastoviglie, e limitando l’uso di cellulari, computer e tv”.
Ridurre i riscaldamenti in casa e limitare per un giorno l’utilizzo di apparecchi elettrici può determinare un risparmio fino a 10 euro al giorno in bolletta – calcola Assoutenti –. Questo significa che tra i 3 e i 4 euro non saranno trasferiti dalle nostre tasche a quelle della Russia – Paese dal quale importiamo il 43% di gas – e non andranno a finanziare oligarchi e governi che, opprimendo il popolo russo e invadendo l’Ucraina, hanno determinato nuovi rialzi delle quotazioni dell’energia che saranno scaricati sui consumatori italiani.