Sono esattamente 24.227.558.784,03 euro gli investimenti ammessi a detrazione per i lavori edilizi con il Superbonus 110%. Lo riferisce Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, nel suo aggiornamento al 31 marzo 2022. Il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione è invece 16.980.627.928,21 euro; al momento infatti è stato terminato il 70,1% dei lavori edilizi con Superbonus.
QUASI 140MILA CANTIERI CON IL SUPERBONUS
Complessivamente in Italia sono stati avviati 139.029 cantieri (numero di asseverazioni); l’investimento medio per opere edilizie è stato di 111.375,64 euro per gli edifici unifamiliari e 542.130,08 euro per i condomini. 96.976,18 euro invece l’investimento per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti. Per quanto riguarda le asseverazioni di interventi, 21.775 sono state quelle per lavori a condomini; 72.980 per edifici unifamiliari e 44.271 per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti.
LA LOMBARDIA IN TESTA PER NUMERO DI CANTIERI
Venendo all’aspetto geografico, è la Lombardia la prima regione in Italia per numero di asseverazioni di interventi ad edifici; al 31 marzo 2022 sono state infatti 21.269. Segue il Veneto con 17.756 asseverazioni depositate, poi il Lazio con 12.267 e quindi l’Emilia Romagna con 11.396 asseverazioni. Questo l’elenco delle altre regioni: in Abruzzo 3.667; in Basilicata 1.431; in Calabria 5.250; in Campania 8.094; in Friuli Venezia Giulia 3.631; in Liguria 1.596; nelle Marche 3.029; in Molise 806; in Piemonte 9.908; in Puglia 8.264; in Sardegna 4.697; in Sicilia 9.569; in Toscana 10.551; in Trentino Alto Adige 3.242; in Umbria 2.264 e in Valle d’Aosta 342.
In Lombardia l’investimento medio nei lavori per condomini è stato di 606.062,37 euro; per le case unifamiliari invece 112.006,49. Quasi stessa proporzione per i lavori nel Lazio: un investimento medio di 666.778,62 euro per i condomini e 111.031,69 euro per le case unifamiliari.
SUPERBONUS INTRODOTTO CON IL DL ‘RILANCIO’ 2020
Il Superbonus 110%, come spiega il sito del governo, è una misura di incentivazione introdotta dal decreto legge ‘Rilancio’ 19 maggio 2020, n. 34, che punta a rendere più efficienti e più sicure le abitazioni italiane. Il meccanismo prevede che gli interventi possano essere svolti anche a costo zero per il cittadino. Il Superbonus si suddivide in due tipologie di interventi: il Super ecobonus agevola i lavori di efficientamento energetico; il Super sismabonus incentiva quelli di adeguamento antisismico. L’incentivo consiste in una detrazione del 110% che si applica sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali e, per la parte di spesa sostenuta nell’anno 2022, in quattro quote annuali di pari importo. Per i condomini, il limite temporale è esteso fino al 31 dicembre 2022 qualora siano stati completati almeno il 60% dei lavori al 30 giugno 2022. Per poter godere del Super ecobonus è necessario effettuare almeno un intervento cosiddetto ‘trainante’. Gli interventi trainanti consistono nell’isolamento termico dell’involucro dell’edificio, che sia plurifamiliare o unifamiliare, nella sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati, nella sostituzione degli impianti termici su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno. Successivamente il beneficiario può decidere di effettuare anche gli interventi cosiddetti “trainati”, come la sostituzione degli infissi, le schermature solari o l’installazione di impianti fotovoltaici.