Patuanelli: “I prezzi aumentano, dobbiamo aiutare i cittadini”

Il ministro delle Politiche agricole è preoccupato: "Sono da valutare lo scostamento di bilancio e le tasse sugli extraprofitti"

Patuanelli

Abbiamo la possibilità di intervenire subito dopo Pasqua con 5 miliardi per il taglio delle accise ma si dovrà ragionare anche su come trovare ulteriori sistemi di sostegno”. È preoccupato Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole, riflettendo ad alta voce sul rincaro dei costi dovuto aumento del prezzo dell’energia. Una preoccupazione che traspare dalla sue parole: “Per quanto riguarda gli eventuali razionamenti degli approvvigionamenti di materie prime e dei prodotti finali, nell’immediato non abbiamo preoccupazioni, il problema sono i costi”, la sottolineatura.

Non a caso Patuanelli si spinge così in là da toccare un argomento che è stato fonte di discussione all’interno del Governo, con prese di posizioni nette da parte del premier Mario Draghi e del ministro dell’Economia, Daniele Franco. “Lo scostamento di bilancio è uno strumento che dovrà essere valutato quanto prima”, azzarda Patuanelli riferendosi all’aumento dei prezzi dell’energia, “un’altra strada è quella di reperire risorse con la tassazione sugli extraprofitti per le aziende che hanno a che fare con l’energia”. Con una aggiunta: “La preoccupazione è che permanga l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime e che diminuisca il potere d’acquisto dei cittadini”. La volontà è di sostenere questi ultimi: “Tutto sta a trovare le risorse, lo strumento più adatto lo troveremo”.

In merito alla recente questione dei condizionatori, Patuanelli cerca una chiave diplomatica. “Forse da parte del premier c’è stato un eccesso di semplificazione”, quando ha chiesto se preferiamo la pace in Ucraina o gli impianti refrigeranti accesi. “È però necessario l’efficientamento dei consumi. Per questo è importantissima la misura del Superbonus, per usare meno condizionatori d’estate e meno riscaldamento d’inverno. Isolare gli edifici e renderli migliori è la strada maestra”, il suggerimento del ministro.