“Nel 2021 il conto per il petrolio russo è stato quattro volte quello del gas”, quindi in ottica di sanzioni energetiche contro la Russia, “è importante operare una distinzione”. Per cui “è meglio intervenire sul petrolio, che ha un costo elevato ed è facile da rimpiazzare”. Lo afferma l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’UE, Josep Borrell, al termine della riunione del consiglio Affari esteri. La Commissione lavora ad un sesto pacchetto di sanzioni, che include anche misure contro il greggio russo.