Energia, Bce: caro-prezzi spinge l’inflazione, al 6% nel 2022 e 2,4% nel 2023

Il caro-prezzi dell’energia spinge ancora più alto l’inflazione. Nel 2022 e nel 2023, secondo gli analisti della Banca centrale europea, a causa della “spinta dei costi” per il settore, le previsioni sull’indice inflattivo è stato visto al rialzo, ed è ora atteso al 6% per quest’anno al 2,4% per il prossimo anno. Le previsioni prodotte alla fine del primo trimestre 2022 indicavano invece l’inflazione al 3% per l’anno in corso, e all’1,8% per il prossimo. Restano invariate all’1,9% per il momento, le stime per l’inflazione attesa nel 2024.