“Il Pnrr significa riforme e investimenti. E non c’è nessuna ragione per rallentare le une e le altre. Anzi. Il Mims è in anticipo rispetto alle scadenze del Pnrr e proprio l’altra settimana abbiamo varato un intervento importante anche alla luce dell’attuale situazione geopolitica. Mi riferisco all’elettrificazione delle banchine dei porti, una misura anticipata rispetto alle scadenze del Piano, importante per migliorare la competitivita del nostro Paese”. Lo dice, intervistato dal Messaggero, il ministro delle Infrastrutture e le mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.
“Con il Pnrr non potenziamo solo i porti, ma anche i retroporti, i collegamenti con le linee ferroviarie e viarie, la logistica nel suo complesso – aggiunge – 31 tra aeroporti, porti e centri logistici saranno collegati alla rete ferroviaria”, ha spiegato.
“Il Governo ha detto chiaramente, e lo ha scritto nel Docu mento di economia e finanza, che verranno trovati i fondi per assorbire il picco dei prezzi delle materie prime, legato anche alla guerra, e al caro energia”, ha assicurato.
“Stiamo lavorando ad un decreto specifico, da varare nella seconda metà di aprile. Ci sarà la possibilità di adeguare i prezzi per le gare in essere e, soprattutto, per le prossime. Abbiamo infatti introdotto un meccanismo nuovo che compensa di più le imprese per gli aumenti, ma consente alle stazioni appaltanti di recuperare in caso di un’inversione di tendenza”.