Per la qualità dell’aria nel 2020,
si rileva una diminuzione della percentuale dei superamenti di PM2,5
che si attestano al 77,4%, valore più basso dell’indicatore dal
2010, mentre nell’anno prepandemico (2019) risultavano l’81,9%.
Lo si legge nel rapporto dell’Istat sul Benessere equo e sostenibile,
secondo cui “questo andamento di attenuazione del fenomeno
dell’inquinamento da PM2,5 non si riscontra nelle ripartizioni nord
occidentale e orientale dove storicamente si osservano i valori più
elevati dell’indicatore, che nel 2020 sono stabili rispetto
all’anno precedente”.