La guerra in Ucraina pone serie sfide economiche per i Paesi europei, che devono garantire la loro sicurezza energetica e gestire la crisi dei rifugiati ucraini. Lo afferma il Fondo monetario internazionale (FMI) in un rapporto pubblicato venerdì. L’offensiva lanciata due mesi fa dalla Russia ha messo un freno alla crescita del Vecchio Continente con una previsione di crescita dell’1,6% quest’anno, rispetto al 3,8% previsto a gennaio. Soprattutto, “la guerra ci ricorda che l’Europa deve fare di più per migliorare la sicurezza energetica, in particolare sviluppando le fonti rinnovabili e migliorando l’efficienza energetica”, ha riassunto Alfred Kammer, direttore del FMI per l’Europa.
(AFP)