“La Cina ha fin qui tenuto una posizione di grande ambiguità rispetto all’intervento russo in Ucraina”. Ucraina, Copasir: Cina tenuto posizione di grande ambiguità rispetto intervento russo. “Da una parte – prosegue il documento -, si registra una naturale attenzione verso il vicino russo tanto più se l’isolamento verso l’Europa accelererà la proiezione asiatica di Mosca, ma anche il perseguimento dei propri interessi di potenza economica i cui ritmi di crescita esigono una forte domanda di gas che potrebbe essere soddisfatta proprio dalla Russia qualora questa abbandonasse le forniture verso i mercati europei. Tuttavia questa strategia sostitutiva non sembra essere praticabile in un orizzonte temporale di breve periodo, rendendo così ulteriormente debole la postura russa. Allo stato la Russia esporta ogni anno 155 bcm di gas nei confronti della UE, 185 bcm nei confronti dell’intera Europa, a fronte di appena 10 bcm verso la Cina. Peraltro, i giacimenti che riforniscono”. E’ quanto si legge nella Relazione del Copasir al Parlamento sulle ‘Conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina nell’ambito della sicurezza energetica’, votata questa mattina.