Si apre oggi a Strasburgo, nei locali del Parlamento Europeo, l’ultima sessione plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa, che si terrà fino a domani. La due-giorni porterà all’adozione delle proposte finali per una riforma strutturale dell’Unione Europea, attraverso nove temi analizzati da questo esercizio inedito di democrazia partecipativa, tra cui figurano anche il cambiamento climatico e l’ambiente. La bozza di conclusioni, vista da GEA, prevede sei obiettivi (su 49 totali) specifici legati al panel “Cambiamento climatico e ambiente”, con 57 misure volte a migliorare la sostenibilità dell’UE. Tra queste, i cittadini hanno raccomandato anche di rendere il Continente meno dipendente dalle importazioni energetiche da Paesi terzi, un tema di stretta attualità a causa della guerra in Ucraina e la necessità di ridurre la dipendenza energetica dalla Russia. Una volta approvate per consenso da parte delle componenti politiche della plenaria (Parlamento europeo e nazionali, Commissione e Consiglio), le proposte finali saranno consegnate alle tre istituzioni comunitarie nel corso di un evento che si terrà a Strasburgo il 9 maggio, giorno in cui si celebra la festa dell’Europa, a cui parteciperanno la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, la presidente dell’Europarlamento, Roberta Metsola, e il presidente francese, Emmanuel Macron.