Sul pagamento del gas in rubli richiesto dalla Russia “la posizione europea è unitaria, c’è un coordinamento che si esprimerà anche lunedì” 2 maggio “durante il Consiglio energia”. Lo ha detto il sottosegretario agli Affari europei, Vincenzo Amendola, a Strasburgo a margine dei lavori della Conferenza sul futuro dell’Europa rispondendo a una domanda di GEA. “Abbiamo sempre detto a livello europeo che le forniture di gas dalla Russia si pagano in euro perché questo è quello che è scritto nei contratti. Continueremo su questa linea, con una posizione comune a Ventisette”. Ha poi aggiunto che “la disposizione del decreto” varato dal presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, lo scorso 31 marzo “va analizzata, gli uffici giuridici lo stanno facendo ed è una disposizione interna anche ai sistemi bancari russi, quindi non c’è solo un atto di tensione” da parte di Mosca “ma si tratta di meccanismi interni al sistema finanziario russo”.