“Dobbiamo assicurarci che la gestione delle crisi che viviamo non ci porti al punto di partenza, ma permetta una transizione verso un modello economico e sociale più giusto e più sostenibile”. Lo ha detto il premier, Mario Draghi, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. “La pandemia e la guerra – ha aggiunto – hanno chiamato le istituzioni europee a responsabilità mai assunte fino ad ora”, in un “quadro geopolitico in rapida e profonda trasformazione”, che richiede di “muoverci con la massima celerità”. Per questo motivo il premier italiano ha affermato che l’UE ha bisogno di “un federalismo pragmatico, che abbracci tutti gli ambiti colpiti dalle trasformazioni in corso – dall’economia, all’energia, alla sicurezza”. E “se ciò richiede l’inizio di un percorso che porterà alla revisione dei Trattati, lo si abbracci con coraggio e con fiducia”, ha puntualizzato il premier Draghi.