Quelli varati dal governo sono “provvedimenti che vanno in continuità con quanto fatto finora, con una chiara dirittura: quella della sicurezza energetica del nostro Paese”. Lo dice a Gea Alessia Rotta, presidente della commissione Ambiente della Camera. “A lungo si è detto che l’Italia non ha avuto una politica energetica, io guardo al passato non tanto con le lacrime di coccodrillo, che oggi non servirebbero, ma con interventi a immediato termine – aggiunge -. C’è bisogno di risposte immediate, c’è bisogno di risposte a medio-lungo termine: progettare oggi per avere domani”. Inoltre, “credo che quanto abbiamo fatto sulla semplificazione e sull’accelerazione sulle rinnovabili abbia un grande segno – continua l’esponente del Pd -. Credo che quanto fatto sul gas, in particolare, come energia di transizione, in virtù degli obiettivi cogenti che dobbiamo raggiungere al 2030 e al 2050, abbia una coerenza. E credo – conclude Rotta – che la diversificazione delle fonti energetiche di approvvigionamento rispetto alla Russia in altri Paesi, ma anche con aumento della produzione di gas nazionale, vadano nella direzione giusta”.