Il compito delle banche centrali non è facile: devono aumentare i tassi o l’inflazione accelera, ma se aumentano troppo fanno precipitare i Paesi in recessione. Questa è la difficoltà, ho ascoltato le parole della presidente Lagarde e mi è sembrata pienamente consapevole di tutto questo. Infatti ha detto che i tassi potranno cominciare a salire, a breve, ma gradualmente”. Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa da Washington. “La situazione dell’inflazione è molto diversa tra gli Stati Uniti e l’Europa – aggiunge -. In Europa c’è un livello di attività economia che ha ancora molti margini per crescere, il passo di normalizzazione della politica monetaria sarà necessariamente diversa”. Dunque, “quello che il governo ha fatto e continuerà a fare – spiega – è cercare di attenuare la perdita di potere di acquisto, in particolare per le categorie più deboli, come i poveri e i giovani”.