Le politiche dell’UE in termini di efficienza energetica rischiano di non aiutare nel contrasto dei cambiamenti climatici, e di provocare un aumento del divario nord-sud del mondo. E’ quanto emerge dallo studio ‘Le implicazioni globali dell’attuazione del Green Deal europeo’, prodotto da Systemiq, organizzazione istituita nel 2016 per guidare il raggiungimento dell’Accordo di Parigi e dell’ONU e gli obiettivi di sviluppo sostenibile. “ L’aumento di efficienza all’interno del sistema attuale non impediranno la catastrofe climatica”, recita il documento . “Non risolveranno la crisi delle risorse, o la crisi della biodiversità, né affronteranno le ingiustizie fondamentali”. Ancora, i progressi in termini di efficienza “ non riusciranno nemmeno ad affrontare le minacce a lungo termine alla competitività”. Già adesso “ il divario tra paesi ad alto reddito e consumi eccessivi ed economie a basso reddito che dipendono dall’estrazione di risorse naturali si sta allargando”.