“L’Europa che abbiamo conosciuto, l’Europa della dipendenza energetica, non è più accettabile, non è più sostenibile. Ci vuole un’Europa proiettata nel futuro, anche a due velocità: un nucleo forte, coeso, politico – l’Unione politica europea, come l’ha chiamata Macron – e poi un’area di espansione europea che può permettersi anche il non unanimismo”. Lo ha detto da Berlino Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione, ai microfoni del Tg1 Economia. “L’Europa – ha aggiunto – si forma nei momenti difficili e dalle risposte date ai momenti difficili e di crisi. Questo è certamente un momento difficile, questo è certamente un momento di crisi, ma le risposte che darà l’Europa sull’energia, sulla sicurezza, saranno risposte epocali che caratterizzano i prossimi decenni”.