“Dopo l’allarme lanciato dall’Onu e l’appello a Putin del direttore del Programma alimentare mondiale, David Beasley, affinché consenta la riapertura dei porti in Ucraina ed eviti l’aggravamento di un’emergenza alimentare che vede a rischio 325 milioni di persone nel mondo, bene ha fatto il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, a chiedere una immediata iniziativa umanitaria e militare per portare via il grano dal porto di Odessa”. Così la capogruppo del Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Antonella Incerti, secondo cui “prima della guerra scatenata da Putin, Russia e l’Ucraina rappresentavano il 30% del commercio mondiale di grano. L’Ucraina, in particolare, è il quinto paese esportatore al mondo. Secondo le stime del Pam, sono 325 i milioni di persone che nel mondo rischiano ora la fame e 49 milioni di persone in 43 diversi Paesi sono ormai sull’orlo della carestia. Bisogna fare presto. Da un lato, occorre coinvolgere la Russia in un tavolo che risolva la crisi e sblocchi il commercio del grano e, dall’altro, avviare una operazione umanitaria e militare per far partire le navi cariche dal porto di Odessa”.