“Il progressivo inasprimento delle tensioni geopolitiche ha notevolmente acuito il rialzo dei corsi dell’energia connesso con la ripresa dell’attività economica dopo la crisi sanitaria. Ne hanno risentito soprattutto le quotazioni del gas in Europa, che dallo scorso settembre si sono portate in media a circa 90 euro per megawattora, con picchi attorno ai 200 euro, da poco più di 10 nei mesi precedenti la pandemia. L’aumento è stato molto più contenuto negli Stati Uniti, da quasi 10 a circa 20 dollari”. Lo dice il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nelle considerazioni finali sulla Relazione annuale.