I convogli di Trenitalia ‘escono’ sempre di più dalle stazioni per arrivare direttamente nelle località di mare, nei piccoli borghi e nelle aree archeologiche. A impatto zero e all’insegna di un turismo sostenibile. In stazione Centrale a Milano, infatti, l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi insieme ai colleghi delle divisioni Alta velocità, Pietro Diamantini, Regionali, Sabrina de Filippis e Intercity Domenico Scida, oltre a un’ospite d’eccezione, Serena Autieri, ha presentato la Summer Experience 2022 che vede innanzitutto un ‘cambio di pelle’ per i Frecciarossa. I treni ad alta velocità avranno una nuova livrea, sempre rossa con due strisce bianche. Ma c’è anche una novità in più: il servizio garantito dal Freccia 1.000 sarà ora esteso a tutta la flotta delle Frecce. Non ci sarà quindi più distinzione tra Freccia bianca e Freccia argento. “Tutta la flotta sarà Frecciarossa – ha spiegato Corradi – ci sarà lo stesso livello per tutti i treni; ci vorrà un po’ di tempo, ma questa è la strada intrapresa“.
TRENO, MEZZO SOSTENIBILE PER ECCELLENZA
Corradi ha sottolineato come il treno sia il mezzo sostenibile per eccellenza, perché elettrico ed economico. È stato, infatti, spiegato come il prezzo dei biglietti, al contrario di altri vettori come l’aereo, dal pre pandemia ad oggi sia diminuito del 10%. Inoltre, ha una sensibilità in più: ad esempio, gli animali viaggiano gratis sulle Frecce e sugli Intercity fino al 15 settembre. E non va dimenticata l’opportunità di caricare le biciclette sui convogli di regionali e Intercity. A disposizione ci sono 20mila posti bici al giorno e il servizio è gratuito fino al 30 giugno. L’ad ha battuto soprattutto sul tema della multi modalità per abbattere il ricorso all’auto da parte di chi vuole spostarsi in Italia. I treni infatti sembrano uscire sempre di più dalle stazioni con ulteriori servizi su gomma, come il Freccia Link, un bus che dalla stazione porta alle città limitrofe. “Una parte che crescerà sempre di più – ha spiegato Corradi – è il servizio garantito una volta scesi dal treno con taxi, car sharing e altri mezzi di trasporto“. “Questo servizio è quello più sostenibile – ha ribadito -. Ferro e gomma devono integrarsi e se in un punto non ci arriva il treno, ci arriva un bus. Il nostro prossimo obiettivo è proprio migliorare l’integrazione tra bus e treni“. Da luglio poi ci saranno miglioramenti nei collegamenti con l’aeroporto di Fiumicino e presto con quello di Malpensa. Previste poi promozioni per vacanze brevi con ad esempio il biglietto del Frecciarossa il sabato, andata e ritorno, scontato del 70%.
DIGITALIZZAZIONE E INTEGRAZIONE DEI SERVIZI
“Un’altra parola chiave è digitalizzazione” ha spiegato Corradi. “Ad esempio si potrà arrivare a Capri salendo sul treno. È chiaro che un convoglio non arriva direttamente sull’isola, ma dall’app di Trenitalia c’è l’opportunità di acquistare oltre al biglietto del treno, quello per il traghetto. Lo stesso vogliamo fare per le isole Eolie, perché vogliamo aumentare i servizi integrati. Una delle nostre missioni infatti è migliorare la vita al passeggero“. Corradi ha spiegato che Trenitalia non è un’agenzia viaggi, “ma cerchiamo di promuovere le bellezze del nostro Paese, suggerendo pacchetti per girare l’Italia. Un servizio interessante è ad esempio quello a bordo di treni storici, come il Settebello, per incentivare il turismo lento“.
IL SUCCESSO DEL COLLEGAMENTO MILANO-PARIGI
Non poteva infine mancare un riferimento all’ultimo servizio attivato: il collegamento su Frecciarossa tra Milano e Parigi. “Con l’Etr 1.000 – ha detto Corradi – occorrono sei ore e mezzo di viaggio. All’inizio pensavo: ma i viaggiatori avranno voglia di stare sei ore e mezzo su un treno? Beh, la risposta è sì. Il riempimento in questa tratta è dell’80% ed è un successo strepitoso. Quindi abbiamo capito che è la strada giusta da percorrere, la strada dell’Europa. Noi siamo presenti in Grecia, in Inghilterra, in Germania e presto lo saremo anche in Spagna. A novembre ci sarà un servizio Madrid-Barcellona, un’opportunità fino a 20 treni per la Spagna. Stiamo poi parlando con Austria e Germania per una collaborazione sull’alta velocità. Ora c’è il Milano-Parigi, presto il Milano-Berlino, ci manca solo un piccolo pezzo per congiungere Berlino a Parigi e creare così, in futuro, una sorta di anello. Una volta completato sarà la nuova metropolitana europea“.