“Il quadro macroeconomico è fortemente condizionato dall’evoluzione del conflitto in Ucraina, i cui
sviluppi restano altamente incerti e possono determinare traiettorie molto differenti per l’economia
italiana nei prossimi anni. In uno scenario di base si assume che le tensioni associate alla guerra (che si ipotizza resti confinata ai territori attualmente coinvolti) si protraggano per tutto l’anno in corso,
continuando a sostenere i prezzi delle materie prime, mantenendo elevata l’incertezza e rallentando il
commercio internazionale”. Lo prevede la Banca d’Italia, nell’esercizio coordinato dell’Eurosistema delle banche centrali, con cui ha contribuito alle previsioni economiche della Bce pubblicate ieri.