“Occorre creare con la massima urgenza dei corridoi sicuri per il trasporto del grano.
Perché la crisi umanitaria in Ucraina non deve trasformarsi in una catastrofe mondiale”. Lo dice il premier, Mario Draghi, da Kiev, nella conferenza stampa congiunta con il presidente della Repubblica francese Macron, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e il primo ministro della Romania, Nicolae Ciucà, al termine dell’incontro con il presidente ucraino, Volodimir Zelensky. “Dobbiamo anche sbloccare i milioni di tonnellate di grano che sono bloccati nei porti del Mar Nero – avverte -. Ho appreso oggi che ci sono due settimane per sminare i porti, il raccolto arriverà alla fine di settembre, e una serie di scadenze che diventano sempre più urgenti. Sono scadenze che ci avvicinano regolarmente, inesorabilmente al dramma”.