Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, la maggioranza ha trovato la quadra sulla Risoluzione dopo le comunicazioni del premier, Mario Draghi, in vista del Consiglio Ue del 23-24 giugno. “Firmato”, è questo il messaggio che filtra al termine dell’ennesima riunione fiume nelle ultime 24 ore, proprio a ridosso della scadenza per la presentazione dei documenti.